di Marco Dallan
14 settembre 2021
Già perché l’altra volta vi ho parlato di come scelgo la musica, ma la verità è che prima di quel momento ce n’è un altro fondamentale ed è quello di cui vi parlo adesso!
Prima di scegliere la musica infatti dal momento che devo cercare la musica che mi ispiri una certa emozione, beh, devo sapere qual è questa emozione!
come faccio?
Più semplice a dirsi che a farsi!
Ovviamente anche in questo caso l’esempio è quello del video di un matrimonio che segue delle regole particolari rispetto a qualunque altro video che possa fare.
Una volta tornato a casa con tutto il girato della giornata, catalogo ogni clip in base alle suddivisioni che so mi serviranno in fase di montaggio: per un matrimonio ad esempio potrebbero essere: preparazione di lei, di lui, cerimonia, momento del bouquet, della torta, balli, etc… e poi inizio a guardarmi ogni singola clip.
Significa che per diversi giorni non faccio altro che guardare letteralmente ogni secondo di ogni porzione di video che ho registrato, dalla prima all’ultima sequenza e non solo una volta, decine di volte.
In fondo pensateci: quanto dura un sorriso? uno sguardo? una carezza? un secondo o forse due? beh non posso permettermi di perdere quel secondo; ecco perché è importante guardare ogni singolo istante di ogni ripresa fatta. non si sa mai dove potrebbe essere quel dettaglio che inserito nel modo giusto renderà il video qualcosa di indimenticabile!
Alla fine lo stato d’animo generale della festa inizia a comunicarmi qualcosa, inizio a farmi un’idea di quale sia l’emozione che mi suscitano quelle immagini; qualcosa fa “click” e sento di essere pronto per andare a caccia della musica corrispondente, come ho spiegato nell’altro articolo.
Questo è un processo a tratti molto noioso perché devo fare la scrematura delle immagini che proprio non vanno bene perché per esempio hanno qualche difetto tecnico; scremare quelle che invece tecnicamente andrebbero bene ma che per sfortuna hanno ritratto i soggetti in pose o con espressioni non esattamente attraenti 🙂
Successivamente evidenzio le sequenze che sono utilizzabili che saranno ovviamente la maggior parte e che verranno catalogate come indicato prima; infine contrassegno le sequenze “d’oro” quelle cioè che non solo sono venute perfette tecnicamente, ma nelle quali sono riuscito a catturare “quel secondo magico” di un espressione, un gesto, uno sguardo in un momento magico con le migliori condizioni di sfondo e luce e che rendono quell’immagine spettacolare.
Una volta trovata l’emozione, e con lo step successivo trovata la musica giusta, saremo pronti per il terzo e ultimo passaggio, quello più creativo, impegnativo e soddisfacente, il montaggio delle immagini sulla musica e la creazione del film vero e proprio e di cui vi parlerò nel prossimo articolo.
seguitemi!
ciao
Marco Dallan
CalamaroVideo
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